Portiamo a Vostra conoscenza, sottoponendolo alla Vostra attenzione, lettera inoltrata all'Assessore al Turismo Sport e Spettacolo Michela Stancheris, con la quale si deplora per l'ennesima volta l'atteggiamento di totale disattenzione - ove non di ostilità - verso il comparto della cultura e dello spettacolo, rappresentato dal nostro coordinamento.
STATI GENERALI DELLO SPETTACOLO IN SICILIA
Illustre Assessore Stancheris,
non avremmo voluto scriverLe
questa lettera ma ci troviamo costretti a farlo, dopo avere appreso del Suo
ennesimo venir meno a un impegno pubblicamente assunto.
Il rinvio, con un solo giorno di
preavviso, dell’incontro fissato per oggi, peraltro pubblicamente confermato la
scorsa settimana nel convegno di Messina, dal suo segretario particolare, la
dice lunga sul Suo modo superficiale di intendere i rapporti istituzionali e
conferma la Sua attitudine a non rispettare gli impegni e, soprattutto, a
mutuare snervanti tecniche dilatorie che appartengono ad una vecchia politica
che ci eravamo illusi fosse stata archiviata con l’avvento del Governo
Crocetta.
Evidentemente la storia siciliana
di ogni tempo si ripete in corsi e ricorsi che consacrano come profetico il
pensiero del nostro Giuseppe Tomasi di Lampedusa: si cambia tutto per non
cambiare nulla!
Pensavamo, Assessore Stancheris,
che l’epilogo, apparentemente costruttivo, della riunione tenuta presso la Sala
Gialla dell’ARS, rispondesse a una Sua schietta resipiscenza rispetto agli
errori commessi in passato, che oggi mettono a repentaglio un settore
d’eccellenza da decenni testimone nel mondo di una Sicilia colta, onesta e
autenticamente antimafiosa.
Gli ultimi accadimenti, invece, testimoniano
il contrario:
- l’appuntamento di oggi, nel
corso del quale si doveva tempestivamente discutere delle dotazioni finanziarie
per il 2014, prima dell’approvazione del Bilancio e della Legge di stabilità,
viene da Lei rinviato al prossimo anno;
- l’impegno di rifinanziare i capitoli
relativi alle leggi su Musica e Teatro viene drammaticamente smentito dai D.L.
di Bilancio e Legge di stabilità che il Governo Crocetta ha trasmesso all’ARS;
- nel disegno di Legge di stabilità
viene inopinatamente prevista all’art. 42 l’istituzione del FORES, nonostante
la proposta fosse stata unanimemente bocciata dall’assemblea tenuta in Sala
Gialla il 19 Novembre, dove Lei stessa aveva pubblicamente dichiarato che si
trattava solo di un’idea da approfondire e discutere con gli operatori del
settore;
- la Sua asserita intenzione di
riconoscere la dignità delle attività private a vocazione pubblica nel settore
dello Spettacolo, al pari di quelle legate allo Sport, viene clamorosamente
smentita dalla Sua previsione, all’interno della Legge di Stabilità, di un articolo
dotato di 3,8 mln di euro destinati allo Sport, a fronte degli azzeramenti
delle dotazioni del Capitolo 378118 (all. G – Teatro), mentre nessuna proposta
è stata da Lei avanzata per la Musica, che rimane senza dotazione finanziaria
dedicata;
Assessore, non si illuda che
tutto ciò possa passare sotto silenzio, perché così non sarà.
Le anticipiamo che, se non ci
riceverà entro domani, e non si attiverà immediatamente in difesa degli
stanziamenti relativi alle L.R. 25/07 e 44/85, prima che avvenga l’irreparabile all’ARS,
denunceremo pubblicamente in tutte le sedi la deliberata attività di sabotaggio
che, nella qualità di Assessore, sta realizzando in danno del nostro Settore e
dell’immagine del Governo regionale di cui Ella è autorevole rappresentante.
STATI GENERALI DELLO SPETTACOLO IN SICILIA