giovedì 14 febbraio 2013

"Viene azzerato - ha detto il presidente Crocetta - il servizio sesto,.......


La trasparenza non si discute, l'esistenza e il futuro di molti non è trattabile.


Non conosciamo quante e quali cose sono state rilevate nella revisio
ne della 
documentazione depositata e custodita al Servizio Sesto dell'Assessorato al Turismo della Regione Sicilia... sicuramente gravi per suscitare le accuse dell' Assessore Battiato e le decisioni di oggi del Presidente Crocetta, di smantellare l'ufficio competente.
Ma qualcosa sappiamo.
Di certo sappiamo di non aver percepito alcun contributo,
che alla documentazione presentata  negli scorsi anni non ha mai fatto seguito alcuna comunicazione o riscontro; che nel 2012  I Teatri di Pietra si sono realizzati malgrado l'assenza di una stagione turistica e di una qualsiasi programmazione - un primato non confortante vista l'assenza di festival e rassegne storici e pluricontribuiti; che dal 2005 i Teatri di Pietra sono una rete culturale, con oltre 100 iniziative,  sostenuta unicamente dagli enti locali aderenti e dall'associazionismo culturale.
E sappiamo anche che professionalità e imprese dello spettacolo ( vicine o estranee a noi), della cultura e dei servizi connessi sono indebitate oltre misura a causa del ritardo nella liquidazione dei cofinanziamenti (perchè di questo si parla) assegnati, e ora dopo tre anni si trovano nell'impossibilità di riprogettare un qualsiasi futuro.
Sappiamo che oltre l' 80% dei lavoratori e dei quadri artistici/tecnici e organizzativi direttamente coinvolti da questa "situazione"  ha meno di quarant'anni, che due imprese su tre hanno fideiussioni e prestiti scaduti e in scadenza e che comunque hanno maturato interessi e oneri che nessuno gli riconoscerà.... 

Sappiamo che una parte delle iniziative ( la più rilevante sotto il profilo economico) erano "dirette" ovvero gestite dall'Assessorato e un'altra ( quella che oggi attende ancora di percepire il 2010) era a cofinanziamento, con una percentuale giunta al 30%, ovvero spendi 200mila e te ne arriveranno al massimo 60mila...

La trasparenza non si discute, l'esistenza e il futuro di molti non è trattabile.

E se le "anomalie" riscontrate 1,10,100, ?? o tutte... fossero così gravi forse, più che una "rotazione" del personale, bisognerebbe rivolgersi alla magistratura e comunque una strada non preclude quella della sanzione e del risarcimento amministrativo.... Già perchè oltre seicento giorni per decidere se una pratica è corretta o inammissibile non li restituirà nessuno.
Qualcosa di più che l'indifferenza è stato perpetrato.... anche per questo sarebbe dovuta la chiarezza: attribuire  al settore "diversi buchi di bilancio negli anni..." significa  gettare un'ombra grave su l'intero comparto,  dichiarare che "Ci sono alcune società, inoltre, che lavorano per la produzione di eventi, con informative antimafia atipiche" equivale a criminalizzarlo..... E questo non è corretto.

Buon lavoro quindi.

Oltre che un augurio, un'invito alla reciprocità e al rispetto, condizione necessaria per un  lavoro insieme.