sabato 24 agosto 2013

Eppur si paga: una passeggiata nel Parco di Selinunte con gli occhi altrui

  Mentre si raccoglie su internet la rassegna stampa dei Teatri di Pietra a Selinunte, per caso sfogliamo Il portale di viaggi più grande del mondo TripAdvisor (  vedi) e dopo le prime 20 recensioni lette ci si chiede......... Eppur si paga per far valorizzazione
 
3 su 5 stelle Recensito il 22 agosto 2013 NOVITÀ
Polo archeologico trascurato e degradato. Ingresso 6€ a cui si sono aggiunte 6€ di trenino, (un po' caro) che vi consiglio vivamente, in quanto il percorso sotto il sole a piedi è impossibile da fare, almeno per noi con età non propriamente giovane. La guida ha un costo di 10€ a persona e sinceramente mi è sembrato caro. La visita dei templi non è stata completa, non ci hanno saputo dare spiegazioni soddisfacenti. All'interno abbiamo trovato un carrettino che vendeva granatine al costo di 15 € quattro, ci è sembrato un furto, anche se per il caldo le abbiamo comprate, ovviamente senza scontrino fiscale. I due templi che abbiamo visto sono conservati bene e il panorama è stupendo. Merita comunque la visita. 


2 su 5 stelle Recensito il 22 agosto 2013 NOVITÀ
Inutile dire che il parco ha delle grandi potenzialità, ma come tutte le cose in Sicilia è totalmente lasciato andare. Non ci sono adeguati cartelli che indicano le varie parti dell'acropoli con una spiegazione. Per visitare tutto il sito è necessario camminare molto sotto un sole cocente (agosto) o prendere a pagamento un trenino. Tra i vari resti del sito non sono state neanche rimosse le erbacce impedendo di capire ciò che si sta osservando. Completamente privo di servizi. Dopo una camminata di 30 minuti per raggiungere l'acropoli non è presente neanche un bar ma un tizio con carretto che vende a prezzi per niente modesti acqua e granita. I pochi cestini presenti sono strapieni di spazzatura (alle 11 del mattino) e inavvicinabili perchè tempestati di vespe. Il ticket di ingresso non è esagerato ma visto quello che si vede è fin troppo alto. Assurdo che chi abita nella provincia di Trapani abbia uno sconto sull'ingresso e tutti gli altri italiani chi sono??? Per concludere l'unico addetto alla sorveglianza incontrato si è assicurato di non farmi usare il cavalletto della macchina fotografica adducendo che il regolamento del parco lo vietava (cosa incomprensibile), ovviamente non dandomi motivazione degna, mentre seduto su una pietra faceva scorrere il tempo.

 
2 su 5 stelle Recensito il 20 agosto 2013 NOVITÀ tramite dispositivo mobile
Inutile dire che rovine dei templi e dell'acropoli sono bellissime, è doveroso denunciare che il parco archeologico è gestito come quasi i patrimoni italiani (vedi Pompei), ovvero con i piedi. È l'ennesima dimostrazione che bellezze di tale entità devono purtroppo essere date in gestione a chi sa fare questo mestiere, anche perchè questo genererebbe un indotto per tutti oltre che garantire una fruizione di alto livello del sito. Solo a titolo di esempio ho avuto la fortuna di assistere casualmente ad un concerto la stessa sera, pubblicizzato solo in paese. Immaginate che meraviglia sarebbe se organizzassero (e pubblicizzassero) eventi serali come i sons e lumiere...
Aperta e chiusa questa parentesi di sfogo, consiglio di non prendere il trenino (molto caro) ma spostarsi all'interno del parco a piedi (se non fa troppo caldo) o con auto. Esiste un secondo parcheggio sotto l'acropoli e mostrando il biglietto di ingresso vi fanno accedere. La guida è a discrezione ma con una piccola ricerca avrete altrettante informazioni. Al tramonto è veramente affascinante! Comunque consigliato!